• Agopuntura e Cancro

  • Una delle domande più frequentemente poste dai pazienti in trattamento anti neoplastico è: “L’agopuntura può aiutarmi?”

    La questione è piuttosto da porre nel modo seguente: c’è posto per l’Agopuntura nel vasto campo dell’oncologia con le sue diverse modalità di intervento? “Vasto” perché il cancro non è una singola malattia, ma un insieme di centinaia di differenti patologie maligne, ognuna con la sua istologia, la sua patogenesi e il suo comportamento clinico. “Diverse” a causa della moltitudine di differenti classi di chemioterapici, ormoni e trattamenti immunologici e radianti. “Diverse” anche perché sono implicate una gran varietà di tecniche chirurgiche differenti, di molteplici supporti nutrizionali e di svariati approcci psicologici alla persona.

    Una diagnosi tempestiva ed una chirurgia precoce spesso offrono la migliore possibilità di cura per molti tipi di tumori solidi. In altri tipi di tumore la chemioterapia, in combinazione o meno con la radioterapia, ottiene risultati eccellenti. Se invece la diagnosi è tardiva, o la chirurgia non ha avuto successo, o il tumore ricompare, spesso la prospettiva di guarigione è considerata minima. In questi casi il paziente è trattato con terapie adiuvanti o palliative.

    In tutti questi casi l’Agopuntura può essere utile in molte circostanze, dal controllo del dolore post-operatorio al controllo degli effetti collaterali della chemio e della radio-terapia.

    Negli ultimi vent’anni si è assistito ad un notevole incremento nella ricerca sugli effetti dell’Agopuntura in campo oncologico, soprattutto dopo il consenso da parte di un comitato di esperti del National Institute of Health (NIH) riuniti negli USA nel 1997. In anni più recenti (2011) l’Agopuntura Tradizionale Cinese ha ottenuto il riconoscimento di “patrimonio intangibile dell’umanità” da parte dell’UNESCO.

    In molte parti del mondo l’Agopuntura è attualmente usata per trattare molti sintomi associati alla malattia neoplastica e per contrastare gli effetti collaterali dei trattamenti chemio e radio-terapici. In particolare, un gran numero di centri negli Stati Uniti sta utilizzando l’Agopuntura nella terapia integrata oncologica.

    Numerosi sono ormai gli studi che hanno dimostrato l’efficacia dell’Agopuntura contro

    • la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia.

    Altre ricerche hanno suggerito che l’agopuntura può essere di aiuto

    • nel dolore neoplastico
    • nella neutropenia da chemioterapici
    • nell’astenia
    • nella terapia delle vampate di calore e dei disturbi neurovegetativi in donne con neoplasia mammaria trattata, dopo chirurgia, con tamoxifene
    • nei pazienti con carcinoma prostatico con sintomi correlati alla terapia antiandrogenica
    • nella polineuropatia da chemioterapici
    • nel controllo della xerostomia indotta dai trattamenti radioterapici o conseguente al trattamento antalgico con oppioidi forti
    • e probabilmente nell’insonnianell’ansia e nella depressione.