Capita a tutti di diventare ansiosi qualche volta, e questo è perfettamente normale. L’ansia è infatti un’emozione naturale e universale; è generata da un meccanismo fisiologico di risposta allo stress che svolge la funzione di anticipare la percezione di un eventuale pericolo prima ancora che quest’ultimo sia chiaramente sopraggiunto, mettendo in moto specifiche risposte di difesa.
È per questo motivo che tutti noi abbiamo provato e proviamo ansia e, allo stesso tempo, siamo capaci di comprendere facilmente l’ansia degli altri e di immedesimarci nel loro stato d’animo. In questo senso, l’ansia ha una funzione costruttiva, risultando funzionale alla nostra sopravvivenza. Ma quando l’ansia inizia a colpire frequentemente, o intensamente, e spesso di punto in bianco, si trasforma da risposta del tutto naturale e adattiva a sproporzionata e immotivata preoccupazione, ed assume una connotazione di un disturbo psichico.
TIPI DI ANSIA
I disturbi d’ansia sono stati per lungo tempo considerati forme di nevrosi, ovvero un insieme molto vasto di disturbi caratterizzati da ansia non legata a ragioni obiettive.
A partire dalla terza versione del DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), e specialmente nella quarta (ed ultima, allo stato presente), le vecchie categorie delle nevrosi vengono ridistribuite tra nuove e più precise categorie diagnostiche; fra queste i disturbi d’ansia.
L'ansia è un disturbo molto comune che colpisce circa il 13% della popolazione adulta. Può iniziare ad ogni età, persino nell’adolescenza e nell’infanzia, e può sfociare in una delle seguenti condizioni:
COME SI MANIFESTA L'ANSIA
Il senso di ansia può rendere incapaci di condurre una vita normale fino al punto da condizionare gli impegni, le responsabilità e lo stesso stile di vita delle persone colpite.
Tutto ciò, come nel caso della depressione, dei disturbi del sonno o delle condizioni psicosomatiche (che possono coesistere), può avere un effetto a catena che può facilmente condurre a conseguenze dannose e condizionare negativamente le relazioni, il lavoro, la vita sessuale e sociale.
La sintomatologia può variare da una generica sensazione d’ansia o nervosismo, fino al panico in piena regola e all’attacco d’ansia. Sono frequenti le palpitazioni, la sensazione di respiro corto fino alla fame d’aria, formicolii, sensazione di testa leggera, sudorazione, sensazione di caldo o di freddo, nausea, paura di perdere il controllo e persino senso di svenimento o di morte imminente.
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